Filippo Garlanda (.pdf)
Laureato in Ingegneria Ambientale presso l’Università degli Studi di Brescia, Dottore di ricerca in Luoghi e tempi della città e del territorio. Accanto agli studi scientifici porta avanti quelli musicali sotto la guida del M.° Alberto Bugatti e presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia. Si forma e approfondisce i propri percorsi teatrali, fra parola e movimento, con Franco Bertàn, Daniel Meininghaus, Mina Mezzadri, Roberto Castello, César Brie, Eugenio Allegri, Alessandro Mor e Alessandro Quattro, Maurizio Nichetti, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Antonella Bertoni.
In qualità di scrittore, attore, regista e musicista, ha lavorato con diverse realtà teatrali tra le quali il Teatro Stabile di Brescia, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Franco Parenti di Milano, il Teatro Stabile d’Innovazione di Verona, la Piccola Compagnia Stabile di Brescia; prosegue la propria attività come libero professionista, realizzando spettacoli dei quali cura ogni fase di realizzazione, dalla scrittura alla messa in scena. Collabora abitualmente con musicisti (Pierangelo Taboni, Davide Bonetti, Giovanni Colombo, Daniela Savoldi, Alessandro Adami, Ermes Pirlo), orchestre (Orchestra Giovanile Bresciana e Brescia Wind Orchestra di Davide Pozzali, Brescia Youth Band di Fabrizio Dorsi e Sandro Torriani), gruppi corali e formazioni bandistiche e si occupa da anni anche di laboratori espressivi per bambini, adolescenti e adulti, integrando percorsi musicali e teatrali.
Canto Generale (2006)
Inizia il proprio percorso teatrale come interprete: L’inverno di Diderot di Mina Mezzadri, La fine del Titanic di Alessandro Mor e Alessandro Quattro, Mythos di Elena Bucci e Marco Sgrosso, Oh boy! (nel ruolo di protagonista) di Maurizio Nichetti, Tartufo di Elena Bucci e Marco Sgrosso.
Nel 2012 cura la regia e la formazione degli attori per la messa in scena del testo tradizionale Curt dei pulì, di cui rielabora e interpreta anche le musiche, prodotto in collaborazione col Teatro Stabile di Brescia.
Nel 2013 partecipa, come formatore dei bambini attori e cantanti, all’opera lirica Brimborium! di Mauro Montalbetti, che vince il Premio Abbiati “per la Scuola” XI edizione 2012/13. Nello stesso anno debutta con il monologo 8tto: racconto per omino, basso tuba e clarinetto e crea il progetto zerO, per un teatro sostenibile che può esistere senza il superfluo. Nel 2015 interpreta per la prima volta nella Sinagoga di Cracovia lo spettacolo Nei campi. Parole, alberi e canti a curare la guerra.
Guerra Angelo (2016)
Nell’ambito del Mese della Cultura Italiana in Bosnia Herzegovina nel 2016 debutta a Sarajevo con lo spettacolo Il silenzio del mare. Assedio per voce e fisarmonica, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Sarajevo.
Dal 2016 porta in scena Guerra, Angelo. Racconto per voce, pianoforte e altre cose che suonano, realizzato insieme al pianista e compositore Pierangelo Taboni.
Nel 2017 lavora allo spettacolo Odissea. Storia di un uomo che raccontava le fiabe come un bambino. Nel 2018 porta in scena il monologo cantato Repubblica. Racconto costituzionale per voce e fisarmonica e compone il racconto teatrale Iliade 15-18, lettere e canti dalla prima catastrofe mondiale, rappresentato nel 2019 nel sito archeologico di Pella in Grecia. Nello stesso anno mette in scena il Canto Generale di Pablo Neruda e allestisce alla performance Silence, per solista e coro greco, la cui prima rappresentazione ha luogo nel campo di concentramento di Belzec in Polonia.
Repubblica (2016)
Nel 2020 crea il progetto in video @home composto da corto, medio e lungometraggi di teatro civile e musica popolare, tra i quali Guerra Angelo (radiodramma fotografico) e 1974, 28 maggio, un monologo sulla strage di Piazza della Loggia. L’interpretazione della canzone Grândola vila morena viene ospitata dal Centro de Documentação 25 de Abril presso la Universidad de Coimbra in Portogallo.
Nel 2021, insieme a Davide Pozzali e alla sua orchestra giovanile, crea per gli studenti il progetto Di teatro e d’orchestra. Ne sono parte due lungometraggi, dei quali cura regia, sceneggiatura, interpretazione, riprese e montaggio: Repubblica. Sette piccoli film, re-invenzione dello spettacolo teatrale, e il documentario Appalachian spring, immersione nella vita d’orchestra. Scrive e interpreta il monologo Ribelli. Al novembre del quarantatré, narrazione della strage fascista di Piazza Rovetta a Brescia, il racconto per voce e fisarmonica Dante 3 canti 3 canzoni, il cortometraggio Il canto di Ulisse. Porta in scena la performance di teatro fisico per coro muto e orchestra Appalachian spring, di cui è autore e interprete.
Lo spettacolo Repubblica è nella selezione del Festival Vimercate dei Ragazzi – Teatro per le nuove generazioni 2022. Realizza il monologo breve Un canto per l’Iran.
@home (2020)
Nel 2023 rappresenta la performance Silence insieme a un gruppo di giovani performer nella città di Cracovia in Polonia e termina la lavorazione del film Searching for Silence, di cui è regista e interprete, parte del progetto sullacittadinanza e sulla memoria Un treno per Europa.
In qualità di educatore teatrale, ha tenuto, a partire dal 2007, laboratori di teatro e musica in italiano e inglese per tutte le età, collaborando con numerosi istituti scolastici e scuole di musica.