#Swing #Fiaba #NatalinoOtto #Letteratura #CarloEmilioGadda #TeatroFisico
8TTO
racconto per omino, basso tuba e clarinetto
regia, drammaturgia, coreografia, arrangiamenti musicali, disegno luci, elementi scenici di Filippo Garlanda
con testi di Carlo Emilio Gadda
e canzoni di Natalino Otto
con
Filippo Garlanda (racconto, canto, teatro fisico)
Damiano Pasolini (clarinetto)
Francesco Pasolini (basso tuba)
Racconto, canto, movimento e musica dal vivo; la narrazione di una fiaba e le parole poetiche; l’ironia di Carlo Emilio Gadda e quella di Natalino Otto; la musica swing, il lavoro, i sogni, la guerra. Le parole letterarie sono musica, le canzoni si cantano anche quando non si può, una fiaba racconta la vita.
Siamo nella prima metà del ‘900. Nell’aria si sentono le canzoni d’amore di Natalino Otto. Per strada le facce che si incontrano somigliano a quelle che racconta Carlo Emilio Gadda. La vita, come sempre, corre come una fiaba terribile e bella.
C’era una volta un omino di nome Otto che faceva grandi sogni: sognava il mare, con dentro navi, orchestre, emigranti e pezzi di ghiaccio, e sognava di partire. C’era un omino che ascoltava le voci di tutti, lo swing dei neri d’America, il rumore delle scarpe stanche che la sera tornano dal lavoro. Ascoltava i prepotenti urlare e gli spazzini parlare, pacati, fra loro.
C’era un omino che camminava, cantava e regalava i suoi sogni. A tutti.
scheda di presentazione | materiale didattico | scrivimi
foto Arianna Pasolini (28 giugno 2022)
foto Arianna Pasolini (27 ottobre 2017)