METAMORFOSI:
Ovidio e Kafka (per tacer di una ninna nanna friulana)
riduzione teatrale e voce di Filippo Garlanda
musiche, fisarmonica e percussioni di Davide Bonetti
“… mi è passato per la mente che voglia disegnare magari l’insetto. Questo no, per carità, questo no!”
Una originale rilettura della Metamorfosi di Kafka, una performance dove la protagonista è l’immaginazione. La storia del commesso viaggiatore Gregorio Samsa, che si trova un giorno, nel suo letto, trasformato, trova il suo onirico specchio nei sogni di Ovidio, che canta e racconta di creazioni, stelle, mari in tempesta e trasformazioni fantastiche.
presentazione | scrivimi
video nine-nane
foto 11.9.2018
STORIE DI VIOLINI
storia di un falegname di nome Antonio Stradivari e altre storie di violini
di e con Filippo Garlanda (voce) e Ermes Pirlo (fisarmonica)
Un viaggio nel legno dei violini, nell’animo di chi li ha costruiti e suonati, dall’Italia alla Francia all’Irlanda all’America e ritorno.
Questa è la storia d’un liutaio
che costruiva i violini più belli
et robustosi et forti:
violini di legno,
osso, budello
e metallo,
ma più di tutto
violini di legno.
Violini di legno d’acero
dei Balcani, cresciuto tra rocce,
valli, fiumi e caravanserragli dove genti e merci
d’oriente e d’occidente s’incontrano e s’inventano
una lingua per capirsi e vendere, comprare,
sognare…
scheda di presentazione | scrivimi
foto 1.10.2018
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
di Lewis Carroll
traduzione di Alessandra Schiaffonati
riduzione teatrale di Filippo Garlanda
Filippo Garlanda (voce), Daniela Savoldi (violoncello)
Nel meriggio dorato navighiamo
lentamente perché i remi impugnati
son da mani inesperte, eppur speriamo
che da tenere braccia manovrati,
possano alla meta sua guidare
il nostro tanto bel vagabondare.
(Lewis Carroll)
scrivimi
foto 27.7.2021 10.7.2020
TUTTA UN’ALTRA PREISTORIA
Tratto da ‘Evolution man’ di Roy Lewis
musiche di Giovanni Colombo, pianoforte e tamburi
Riduzione teatrale di Filippo Garlanda, voce
Musiche di Elvis Presley, Johnny Preston, Sam Cooke
Quando i venti soffiavano forte da nord, spifferando gelidi che la grande cappa di ghiaccio continuava la sua avanzata, noi ammucchiavamo tutte le nostre riserve di legna e fascine davanti alla caverna e facevamo un gran fuoco, convinti che per quanto a sud si fosse spinta stavolta, noi eravamo perfettamente in grado di affrontarla e vincerla.
Running bear loved Little White Dove
with a love big as the sky
Running bear loved Little White Dove
with a love that couldn’t die
(Johnny Preston)
scheda di presentazione | scrivimi
foto 18.10.2019
IL SILENZIO DEL MARE
due racconti per Sarajevo
tratto da La cotogna di Istanbul di Paolo Rumiz e Il silenzio del mare di Vercors
di e con
Filippo Garlanda (attore)
Alessandro Adami (musicista)
Le nostre forze armate hanno invaso il paese nemico | per un buon motivo: per liberarlo, per rinnovarlo. | Il fine giustifica il mezzo. | La guerra è necessaria. | E durerà poco. | L’occupazione è temporanea. | Le bombe intelligenti. | I dittatori in buona fede. | Vinceremo. | Non ci saranno vittime civili. | Esporteremo i valori della nostra democrazia. | Sradicheremo la corruzione. | I popoli si autodetermineranno. | E’ di fatto una missione di pace. | Con operazioni rapide ed efficaci. | E aiuti alla popolazione. | Promettiamo che le perdite saranno minime. | Siamo al lavoro per negoziare una tregua. | Lo facciamo per il vostro bene. | D’altronde, siete voi che ce lo chiedete. | E’ inevitabile. | E’ necessario. | E’ giusto. | E’ democratico. | E’ normale, | per fare la pace | bisogna prima avere obiettivi | tirar cannonate | sganciare bombe | radere al suolo | ammazzare. | Tranquilli, | finirà presto | e poi | chi vivrà | vedrà.
locandina | scrivimi
foto 17.7.2021
Genesi di un viaggio
melologo per narratore e orchestra
testo di Filippo Garlanda
musiche di Tchaikovsky, Elgar, Di Vora, Monteverdi
orchestra Spazi Musicali diretta da Sandro Torriani
voce narrante Filippo Garlanda
Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.
(Antico proverbio dei Navajo)
scrivimi
foto 23.12.2019
Copenaghen
racconto per voce e pianoforte
scritto e interpretato da Filippo Garlanda
HEISENBERG: Adesso siamo tutti morti e sepolti, certo, e il mondo di me ricorda soltanto due cose. Una è il principio di indeterminazione, e l’altra è la mia misteriosa visita a Niels Bohr a Copenaghen nel 1941. L’indeterminazione la capiscono tutti. O credono di capirla. Nessuno capisce il mio viaggio a Copenaghen. Quante e quante volte l’ho spiegato. Allo stesso Bohr, e a Margrethe. A quelli che mi interrogavano e agli agenti dei servizi segreti, ai giornalisti e agli storici. E più spiegavo, più profonda si faceva l’incertezza. Bene, farò volentieri un altro tentativo.
De rerum anima
o Il gioco dell’imitazione
racconto per voce e fisarmonica
scritto e interpretato da Filippo Garlanda
Un bambino ride per la prima volta quando ha davvero capito qualcosa.
Quando il gatto non c’è
racconto musicale de Il brutto anatroccolo e altre storie
Davide Bonetti (fisarmonica e percussioni) e Filippo Garlanda (voce)
Though her words are simple and few
Listen, listen, she’s calling to you
Feed the birds, tuppence a bag
Tuppence, tuppence, tuppence a bag
Nella tasca delle meraviglie
con gli ospiti e gli operatori della casa di riposo Le Rondini, le allieve della scuola di danza di Orietta Davoli, Filippo Garlanda (voce, parole, movimento e regia), Giovanni Colombo (pianoforte e amplificazioni), Pierangelo Razio (illuminazioni), Mauro Turrini (formatore), Michele Manduci (danzaterapia) e Betty (immagini)
Signore e signori, vi racconto una storia per dire la vita,
non per sempre
assolutamente
ché per questo ci sono i poeti,
ma per dirla stasera, semplicemente, un pochino,
dire la vita, o meglio
dirne alcune piccole cose
meravigliose
cose così, da mettersi in tasca
e giocarci quando non si ha niente da fare
di particolare
La guerra l’avevamo mica voluta
memorie della Grande Guerra di Luigi Baccolo, classe 1896
che prima di andare soldato di mestiere faceva il contadino
orchestra giovanile dell’associazione Spazi Musicali e coro misto,
Filippo Garlanda (drammaturgia e voce narrante), Sandro Torriani (direttore)
A contare su tutte le storie della guerra ci vorrebbero cento anni: chissà se facciamo in tempo, voglio dire… Certo, sono cose antiche, che si fa fatica a ricordarle.
scrivimi
foto 23.12.2018
In trincea
scritti, lettere, canti della grande guerra
coro Erica, corale Santa Giulia, voce narrante Filippo Garlanda, direttore Enzo Loda
Miei signori, ascoltate qui rivolti,
batte l’orologio i suoi dodici colpi.
Fate attenzione alla luce e al fuoco,
che una sventura è questione di poco!
Il diario di Dawid e altre voci
scritto e interpretato da Alessandro Adami (voce e chitarra) e Filippo Garlanda (voce narrante)
Per campi e paesi
il tamburo ha suonà
e gli anni passà
la via del ritorno,
la via del ritorno
nessun sa trovà.
Wine-Dark Sea: Symphony for Band
di John Mackey
Brescia Wind Orchestra diretta da Davide Pozzali, Filippo Garlanda (testo e voce narrante), Victoria Tarenzi (voce narrante in greco antico)
C’era una volta un soldato di nome Odisseo, re di un’isola di pastori, contadini e guerrieri. A vent’anni era partito per fare la guerra e distruggere una città lontana lontana. Dopo dieci anni la guerra è finita e lui torna a casa, viaggiando sul mare scuro come il vino, e come il vino torbido e sconvolgente e dolce e rabbioso, da far perdere la bussola ai marinai più esperti.
Una sera sul fianco di un colle
lettura teatrale dell’opera poetica di Cesare Pavese ed altri amici scrittori
di e con Igor Gabusi (pianoforte) e Filippo Garlanda (voce)
Porgy & Bess
Orchestra giovanile dell’associazione ‘Spazi musicali’ diretta da Sandro Torriani, testo, voce narrante e cantante Filippo Garlanda, solista Alessia Pintossi, disegni dal vivo Arianna Pasolini
Le scarpe son buone
(Dôma neh?)
viaggio cantato con Primo Levi
con Filippo Garlanda (drammaturgia e voce) e i Kletzmorim ovvero Alessandro Adami (fisarmonica), Alessandro Todeschini (percussioni), Daniela Fusha (violino), Matteo Pizzoli (chitarra)
La voce dell’amore, l’amore della voce
Orchestra giovanile dell’associazione ‘Spazi musicali’ diretta da Sandro Torriani, testi e voce narrante Filippo Garlanda, solista Alessia Pintossi
Il treno sotto la città
un viaggio nella storia della metropolitana di Brescia
di e con Filippo Garlanda, voce narrante e fisarmonica
da un’idea di Michela Tiboni
con gli interventi dell’ing. F. G.
“C’era una volta il treno TU TUN TU TUN, il treno di rotaie diritte, dirette in mezzo alla campagna. Curve poche, dolci. Il treno su per la valle, il treno che infila la montagna, in galleria le entra nel ventre, rispunta incolume dall’altra parte, risale un’altra valle…”
Capolavori in cinque minuti
con Filippo Garlanda (voce), Giovanni Colombo (pianoforte), Andrea Faini (musicologo)
Romeo e Giulietta di William Shakespeare | Fantasia-Improvviso di Frédéric Chopin
Sulla strada di Jack Kerouac | Rapsodia in blu di George Gershwin
Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart | Ulisse di James Joyce
4’33” di John Cage | Mattina di Giuseppe Ungaretti
Vita di Galileo di Bertolt Brecht | Dmitri Shostakovich – Valzer n. 2
Oscar e la dama in rosa
di Eric-Emmanuel Schmit
traduzione di Fabrizio Ascari
riduzione di Filippo Garlanda
con Filippo Garlanda (voce) e Giovanni Colombo (pianoforte)
Reading Romanino
poesia e pittura in dialetto
Filippo Garlanda, attore
Davide Bonetti, fisarmonica
metroDante
canti e racconti, dal centro della terra a riveder le stelle
di Filippo Garlanda e le Piccole Capre
Educare l’anima al tempo della tecnica
scelta dei testi a cura di Filippo Garlanda e Giuseppe Marini
drammaturgia e interpretazione Filippo Garlanda
Novecento
la leggenda del pianista sull’oceano
con Filippo Garlanda (voce) e Giovanni Colombo (pianoforte)
Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e la vedeva. È una cosa difficile da capire. Voglio dire… Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi… Eppure c’era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva. Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte… magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni… alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare… e la vedeva. Allora si inchiodava, lì dov’era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l’America.
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foto 4.9.2020 21.8.2020 1.8.2020 5.10.2018 28.9.2018 3.3.2019 12.8.2017
Le stirpi canore
(in loco et ex loco)
trasfigurazioni dannunziane
di e con Filippo Garlanda
Giuseppe Fava
storia di un uomo e del suo coraggio
di e con Paola Cannizzaro e Filippo Garlanda
E se morissi davanti ad un fiore
Bovegno, 15 agosto 1944
di e con Filippo Garlanda, Matteo Bertuetti, Pietro Mazzoldi
Aldo Cibaldi
malinconico, esatto, con solletico e terra
di e con Filippo Garlanda, Matteo Bertuetti, Pietro Mazzoldi
con la partecipazione di Franco Cibaldi
Quel che resta di Giove
racconto itinerante nel Capitolium di Brescia
di Filippo Garlanda
con Filippo Garlanda (voce) e Daniela Savoldi (violoncello)
Prima che il tempo fosse
racconto per voce, glockenspiel e tamburo
all’origine del tempo
scritto e interpretato da Filippo Garlanda
da un’idea di Renata Piccoli
Radiodramma
racconto per due voci, pianoforte e tamburo
di Filippo Garlanda, Paola Cannizzaro, Michele Beltrami
Historia della beata vergine d’Hono
di e con Filippo Garlanda (voce e organo)
Canto generale
(volo a due voci)
racconto per voce, percussione e strumenti musicali tratto dal ‘Canto Generale’ e dalle ‘Odi Elementari’ di Pablo Neruda
di e con Filippo Garlanda
e con la Banda di Bovezzo, oppure Paolo Cavagnini alla chitarra, oppure Federico Bettinzoli all’oboe e ai flauti, oppure Mariachiara Salvi ai sassofoni
‘Parla, fratello, del tuo fratello che vive là sotto nell’inferno.’